Strage di Duisburg. "A Rimini non sarebbe mai successo"
C’è anche una ragazza bresciana di 21 anni tra le 19 vittime. Giovanni Semeraro, presidente per la provincia di Rimini del Silb, l'associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e spettacolo ritiene che "Al Cocoricò o in qualsiasi altra discoteca della Riviera una tragedia così, non potrebbe mai accadere, perché i nostri locali sono a norma". La strage è stata, per chi di discoteca ne ha fatto una professione, una tragedia annunciata. "Da anni ci battiamo perché vi siano delle regole precise - continua Semeraro - affinché non sia più possibile far ballare in ogni dove. E' per scongiurare ogni pericolo che chiediamo da sempre alle autorità di intervenire in quelle situazioni che non rispettano le regole. Non è possibile fare discoteca nei 'barettini' di 30 metri, accogliendo magari fino a 200 persone. Come non si deve pensare di far ballare migliaia di persone in spiagge o campi senza le adeguate misure di sicurezza".
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