Strage di Tolosa: col passare dei giorni emergono nuovi particolari e retroscena
Pare infatti che il killer Mohamed Merah, provasse "un piacere infinito" nell'uccidere le sue vittime: lo avrebbe detto lui stesso in alcuni dei suoi scambi verbali con gli agenti che lo assediavano a Tolosa, nelle ore che hanno preceduto l'irruzione delle unità di elite nel suo appartamento e lo scontro a fuoco che ha portato alla sua morte, giovedì scorso. Secondo nuove rivelazioni pubblicate dalla stampa francese, Merah avrebbe anche confermato di non aver mai voluto accettare un attentato o una missione suicida da parte di Al Qaida perché voleva restare in vita, potendo così moltiplicare gli attacchi. Prima della morte, il ragazzo avrebbe detto anche di provare il bisogno di "vedere, toccare e filmare le sue vittime", grazie alla piccola telecamera che portava con sé, e di aver trasmesso i video "ai suoi fratelli", perché li mettessero on-line.
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