A Strasburgo l'addio a Guido Bellatti Ceccoli, con l'Europa che ne ricorda l'impegno per il dialogo interrreligioso

I rappresentanti delle tre grandi religioni monotetiste, al Centro funerario di Strasburgo, per una testimonianza che vale più di mille parole. L'impegno dell'uomo, del diplomatico, che rappresentando un piccolo stato, ha lavorato per un grande sogno: il dialogo interreligioso. In Francia anche una delegazione della segreteria Esteri. Oggi è stato il giorno dell'addio, ieri, quello delle commemorazioni. Il Consiglio d'Europa ha ricordato Guido Bellatti Ceccoli, rappresentate permanente di San Marino a Strasburgo, con la bandiera sammarinese a mezz'asta. In serata la veglia di preghiera alla chiesa San Francesco voluta dagli Esteri. Tra i primi ad arrivare i Capitani Reggenti, che hanno incontrato i genitori e i parenti dell'ambasciatore. Erano presenti i Segretari Nicola Renzi, Franco Santi e molti funzionari del dipartimento di palazzo Begni. Toccante il ricordo di uno di loro, Federica Bigi e degli anni passati insieme. C'era anche tanta Chiesanuova, castello di origine della famiglia, rappresentata dal primo cittadino Marino Rosti, anche a nome della Consulta dei Capitani. "Un essere unico nel suo genere - ha scritto il Segretario Generale del Consiglio D'Europa, "Guido era un uomo eccezionale con una intelligenza tanto viva quanto discreta. Un grande filosofo che conviveva col musicista, per Thorbjørn Jagland, che come tanti altri, in europa e sul Monte sono rimasti scioccati dalla sua scomparsa improvvisa.

A Strasburgo l'addio a Guido Bellatti Ceccoli, con l'Europa che ne ricorda l'impegno per il dialogo interrreligioso

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