Strasburgo: il racconto di quei momenti di terrore dopo l'attacco - LE INTERVISTE

Continua la caccia a Cherif Chekatt, il 29enne identificato come l'autore dell'attentato a Strasburgo. Si cerca anche in Germania. L'ultimo bollettino dell'attacco è di 3 morti. 13 i feriti. Gravissimo il giornalista italiano Antonio Megalizzi.

E' ancora forte l'emozione di chi racconta quei momenti di puro terrore vissuti ai mercatini di Natale di Strasburgo quando Cherif Chekatt ha urlato “Allah Akbar” e ha fatto fuoco. Molte le testimonianze di rappresentanti delle istituzioni europee: proprio in quelle ore il Parlamento Ue era al lavoro. Paura, panico, la ricerca di un rifugio nelle case, nei bar e nei locali. L'eurodeputato riminese Marco Affronte si trovava proprio in quella zona, ha sentito gli spari e visto alcune delle persone colpite, prima di trovare un posto sicuro.

La minaccia terroristica resta uno dei temi centrali in Francia, come ha sottolineato il presidente Emmanuel Macron. Livello massimo di controlli antiterrorismo in Italia.

A Strasburgo ieri anche esponenti delle istituzioni e della politica sammarinese, come il segretario del Psd Gerardo Giovagnoli, in città per un evento sui 70 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. A poca distanza dal luogo dell'attacco Sylvie Bollini, ambasciatore permanente presso il Consiglio d'Europa, che ha concretamente espresso il sostegno di San Marino dopo l'attentato.

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Nel servizio le interviste a Marco Affronte (europarlamentare Verdi) e a Sylvie Bollini (ambasciatore permanente presso il Consiglio d'Europa)

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