Stress in agguato per i giovani maturandi che giovedì affronteranno la prima prova orale degli esami. I sintomi sono quelli tipici degli stati depressivi: disordini alimentari, nell’alternanza sonno-veglia, e poi sbalzi d’umore, cali di pressioni o mal di testa. Sono le troppe ore passate sui libri a provocare i danni maggiori. Molti studenti, spiegano gli insegnanti, per recuperare ore di studio interrompono le normali attività ricreative o arrivano, ed è la cosa più grave, a rinunciare ai pasti principali e alle canoniche otto ore di sonno. La cattiva alimentazione, le posture sbagliate al tavolo di studio, possono causare una vasta serie di disturbi. I danni provocati dallo stress perdurano nel tempo e non bastano le vacanze estive per recuperare il benessere. L’imperativo è quindi “non strafare”. Anche perché le conseguenze di stress da esame non riguardano solo la forma fisica. C’è l’ansia da prestazione che causa inappetenza o fame nervosa e insonnia, con sbalzi d’umore e instabilità. La ricetta per ridurre i rischi, sottolinea il responsabile della medicina di base Sante Canducci, è quella di seguire una dieta corretta ed equilibrata, mangiando cibi nutrienti e poco elaborati. Evitare alcolici e fumo, non eccedere nel consumo di caffè. Importantissima l’attività fisica, anche se limitata, per distendere i nervi, scaricare la tensione e riattivare la circolazione sanguigna dopo tante ore di inattività. Soprattutto, rimarca Canducci, non assumere assolutamente farmaci per migliorare la propria capacità di apprendere o per stare svegli. Piuttosto ascoltare, per rilassarsi, un po’ di musica.
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