Gli albergatori sono compatti sul caso della ragazza che, a causa del velo non è stata accettata per uno stage in un albergo di Marina Centro. “E’ una scelta legittima del titolare”, dice l’APT. Questione di forma o sostanza? Di certo per gli albergatori non è una scelta religiosa. Loro vedono il velo alla stregua di un piercing o un’acconciatura eccentrica. Mentre l’Associazione albergatori difende il collega che ha escluso, da uno stage nel suo hotel la studentessa musulmana, ci si chiede quali saranno gli orizzonti dell’integrazione. La questione è comunque aperta e le posizioni diverse, anche tra le giovani musulmane. Nel video le interviste a Patrizia Rinaldis (Presidente Associazione Albergatori) e Nadia Ibnoerrida (Studentessa)
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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