Fano è sotto choc per la vicenda della 15enne violentata durante la notte bianca. Siamo tornati sulla spiaggia libera dove è avvenuto lo stupro. Poca gente, giusto una trentina di persone – oggi – alla spiaggia libera di Fano, teatro della violenza del branco. Qualche turista, alcune persone del posto. Sparite le transenne, apposte dalle Forze dell’Ordine; in apparenza un tranquillo lunedì di fine giugno. Ma la rabbia, lo sconcerto, per quanto accaduto sabato sera, sono grandi. I presunti aggressori della 15enne – 3 liceali di Città di Castello, di 16 anni – erano stati rintracciati qualche ora dopo, dai carabinieri, in due camping della zona, dove erano in villeggiatura con le famiglie. Ma i ragazzi - fanno sapere i legali - negano la violenza sessuale. Spetta agli investigatori, allora, fare piena luce sulla vicenda, che in ogni caso ha lasciato un segno profondo. Versione opposta per il legale della ragazza che conferma lo stupro. " basta riflettere un attimo sul fatto che tre giovani abbiano fatto sesso con una 15 enne gettata sul greto di una ferrovia per capire che la verità è diversa e più semplice", ha detto Enrico Cirpriani.
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