Respingono le accuse e parlano di 'critiche sproporzionate' le associazioni dei magistrati spagnoli dopo l'ondata di indignazione seguita alla sentenza di Pamplona a carico di un branco di cinque persone per lo stupro due anni fa di una 18enne, derubricato come abuso sessuale con una condanna a soli 9 anni. I componenti del branco sono ultrà del Siviglia e, all'epoca, militari. Tutti, tranne uno, sono accusati anche dello stupro di un'altra giovane, avvenuto nel maggio 2016, a Pozoblanco, Cordova. Il governo spagnolo si dice sempre dalla parte delle vittime e annuncia come priorità una riforma del Codice penale per la violenza sessuale.
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