Enorme indignazione in Sudafrica per l’agghiacciante strage di minatori di ieri: decine di scioperanti falciati dal fuoco delle armi automatiche della polizia nei pressi della miniera di platino di Marikana. Oggi dure proteste in varie parti del Paese. Intanto sale a 36 il bilancio delle vittime. Lo ha annunciato il ministero della Polizia precisando che “numerose persone sono rimaste ferite e il numero dei morti continua ad aumentare”. Ma il commissario della polizia sudafricana difende gli agenti: i poliziotti, afferma, hanno sparato per “difendersi” dai manifestanti armati di machete e spranghe.
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