E' una delle vie di comunicazione più trafficate e pericolose d'Italia, e l'urbanizzazione di questi decenni l'ha resa lenta e non adeguata. Questa volta, però, è possibile intervenire in modo efficace. Nell'incontro a palazzo Begni, fortemente voluto dal Titano, si è discusso di un progetto per la messa in sicurezza e la riqualificazione della Statale 72. 4 milioni, i fondi a disposizione, per il 2015; inseriti negli investimenti del decreto “Sblocca Italia”. Entro il prossimo anno, dunque, i primi interventi, con l'installazione di nuove barriere spartitraffico e laterali; al contempo sarà avviata la progettazione di rotatorie, l'installazione di semafori intelligenti per velocizzare il traffico, interventi di ripristino della pavimentazione. A breve la firma di un Protocollo d'Intesa fra tutte le istituzioni coinvolte, per costituire appositi gruppi di lavoro. Un tavolo separato sarà costituito con i rappresentanti degli enti locali per lo studio di un progetto di un nuovo strumento di mobilità collettiva, per collegare il Titano con la stazione di Rimini e l'aeroporto, oltre ad un percorso ciclopedonale.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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