Svapo mania, triplicati i minorenni che utilizzano sigarette elettroniche a San Marino
L'allarme dell'Oms rilanciata da Authority Sanitaria "servono più controlli"
Maggiore sensibilizzazione, per controbilanciare campagne di marketing che utilizzano nuovi gusti ed aromi e personaggi dei cartoni animati e più controlli. L'Authority Sanitaria di San Marino rilancia l'allarme dell'OMS, che qualche giorno fa aveva evidenziato quanto l'industria del tabacco spingesse sulle sigarette elettroniche per reclutare fumatori tra i più giovani. Ed anche a San Marino l'indagine che l'Authority conduce da dieci anni, nell'incrociare i dati 2014- 2018 e 2022, evidenzia come nei giovanissimi l'utilizzo della sigaretta elettronica sia quasi triplicato
“Le sigarette elettroniche – conferma Claudio Muccioli, dirigente Authority sanitaria- sono entrate nelle abitudini comuni dei nostri giovani. I nostri ultimi dati risalgono al 2022 e l'indagine, condotta sui ragazzi di seconda e quarta superiore, rivela un numero sempre maggiore di utilizzatori: il 35% ha detto di averla usata in maniera occasionale, il 16% ne fa un uso giornaliero.
Il numero dei 15enni è maggiore rispetto ai 14 enni” 'Oms ricorda che "sebbene gli effetti sulla salute a lungo termine non siano completamente conosciuti, le sigarette elettroniche contengono nicotina, generano sostanze tossiche, e che l'uso di sigarette elettroniche in giovane età può influenzare lo sviluppo del cervello e portare a disturbi dell'apprendimento. L'Authority sanitaria di San Marino punta il dito contro campagne marketing finalizzate ad attirare nel mondo “svapo” consumatori sempre più giovani, ed invoca più controlli “ gli studenti da noi intervistati, spiega, rivelano la facilità con cui riescono a reperire sigarette elettroniche, nonostante siano minorenni”.
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