La maggioranza dei cantoni svizzeri ha respinto il referendum sul salario minimo "d'oro" di 22 franchi all'ora. Il testo aveva bisogno della doppia maggioranza degli elettori e dei 26 cantoni della Confederazione per essere approvato. Si aspettano i risultati finali, ma dato il numero di cantoni che hanno bocciato la proposta il No è definitivo.
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