I previsti quantitativi di Tamiflu, l’antivirale prodotto dalla multinazionale Roche, ritenuto dall’OMS la prima arma contro il diffondersi della possibile pandemia aviaria, sono arrivati in Repubblica. 10 mila confezioni circa, per un totale di spesa che si aggira intorno ai 100 mila euro, per assicurarsi le dosi destinate a coprire una percentuale del 20 per cento della popolazione.E’ un farmaco per il trattamelo degli ammalati e per la profilassi dei post- esposti. Una spesa più contenuta, rispetto alle previsioni iniziali, grazie al buon esito della trattativa aperta dagli organismi sanitari sammarinesi. Delle 10 mila dosi acquisite, circa 2 mila sono per uso pediatrico, destinate quindi ai bambini. A questo si aggiungeranno due tipi di vaccini: un primo antidoto che sarà riservato a particolari gruppi di persone, forze di polizia, protezione civile e apparato sanitario, per una parziale copertura in attesa dell’arrivo e delle definizione del secondo vaccino da parte dell’OMS. Quest’ultimo sarà acquistato in misura pari al 70 per cento della popolazione ed è già stato prenotato dalla Repubblica, che si è garantita l’opzione di acquisto. Una scorta per la quale però si dovrà attendere la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che al momento non ne raccomanda l’impiego. Le indicazioni specifiche arriveranno tra i 90 e i 110 giorni dalla presunta fase di pandemia.
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