Silenzio e commozione hanno accompagnato la bara bianca di Yara Gambirasio al Palazzetto dello sport di Brembate di sopra per i funerali della tredicenne, scomparsa il 26 novembre dal paesino del bergamasco e ritrovata uccisa tre mesi dopo. “Yara non è solo morta, ma su di lei abbiamo visto accanirsi il male” – così il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, che ha officiato le esequie. A seguirle, anche migliaia di persone, attraverso schermi gigante al di fuori del palazzetto. Anche il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato alla famiglia un messaggio di solidarietà che è stato letto durante i funerali, auspicando che si prosegua nel fare luce sul delitto. Il feretro, salutato da un lungo applauso, si è poi diretto, accompagnato dai genitori e scortato dalle forze dell’ordine, al cimitero di Bergamo, per la cremazione.
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