Complice magari un certo timore dato dall’influenza aviaria, quest’anno il numero dei vaccinati è aumentato rispetto allo scorso anno: a Natale a San Marino erano 3.888, di cui 3.636 adulti e 252 bambini. Lo scorso anno, a gennaio, erano 3.323, ma sempre nello stesso periodo l’influenza di stagione era chiaramente comparsa: nel dicembre 2004 i casi segnalati erano già 124. Quest’anno invece il virus deve ancora essere isolato, l’influenza tarda decisamente a presentarsi, nonostante fosse attesa per il periodo natalizio, difatti nei centri sanitari della Repubblica si segnala solo qualche sporadico caso. Numerose invece, le sindromi da raffreddamento o parainfluenzali che si sono manifestate già parecchie settimane fa. Le farmacie hanno così venduto, dietro prescrizione medica, un gran numero prodotti per curare i sintomi classici del raffreddore, come antinfiammatori, sciroppi per la tosse, ed antipiretici da somministrare in caso di febbre. 'Sbagliato invece - sostiene il dirigente del centro farmaceutico Alberto Bonini - curare il raffreddore, per quanto persistente possa essere, con gli antibiotici, non adatti a curare forme virali, a meno che il paziente non soffra di malattie croniche, come bronchite o insufficienza respiratoria. Un soggetto relativamente sano, invece, meglio non ricorra all’antibiotico'. Per combattere i sintomi da raffreddamento esistono comunque alcune regole d’oro facilmente applicabili da tutti: ad esempio, il succo di cipolle è un efficace antisettico a carico delle vie respiratorie. Meglio vestirsi con tessuti che trattengano il calore del corpo, quindi cotone e seta sulla pelle, e lana sopra. Evitare indumenti attillati e, comunque, vestirsi a strati, per liberarsi quando si entra in un luogo riscaldato. E d’inverno meglio un bagno caldo della doccia, magari sciogliendo nell’acqua piante balsamiche utili all’apparato respiratorio come pino, lavanda, timo ed eucalipto.
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