Tariffa indicizzata o fissa per luce e gas. Ecco alcuni consigli utili
Si è aperta la seconda di quattro finestre per cambiare tariffa di luce e gas. C'è tempo fino al 30 marzo per decidere, altrimenti bisognerà aspettare luglio o novembre. Il passaggio all'opzione fissa non è obbligatorio e chi preferisce rimanere con quella indicizzata non avrà bisogno di fare nulla. "Per chi invece sceglie la tariffa fissa - spiega Raoul Chiaruzzi, direttore AASS - può scaricare la modulistica dalla sezione "Tariffe" del sito www.aass.sm. I moduli compilati potranno essere consegnati direttamente alla sede AASS di Cailungo oppure inviati con raccomandata con ricevuta di ritorno o tNotice".
Gli sportelli dell'Aass rimangono a disposizione per aiutare gli utenti e chiarire eventuali dubbi. Mentre sul sito sono presenti anche simulazioni dei costi. Il piano fisso permette di determinare un budget annuale da destinare alle bollette, quello indicizzato sfrutta gli andamenti al ribasso dei mercati. L'eventuale scelta della tariffa fissa avrà validità di un anno. Dopodiché si potrà chiedere il rinnovo o, nel caso in cui non si indichi nulla, tornare a quella indicizzata. "Era un impegno che avevamo preso quando abbiamo aperto la prima finestra - commenta Teodoro Lonfernini, segretario di Stato con delega ai Rapporti con l'AASS -.Lo stiamo mantenendo perché riteniamo che sia giusto. Ci saranno altre due occasioni quest'anno per cambiare".
Nelle prossime settimane un altro importante passo per l'Aass: comincerà la sostituzione dei 17.500 contatori del gas presenti in Repubblica. Un progetto che nasce da una richiesta degli utenti e impegnerà l'azienda per qualche anno. I nuovi apparecchi elettronici permetteranno una lettura effettiva dei consumi a ogni ciclo di fatturazione.
Nel video le interviste a Raoul Chiaruzzi (direttore AASS) e Teodoro Lonfernini (segretario di Stato con delega ai Rapporti con l'AASS)
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