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Temperature record anche sul Titano

5 mar 2007
Vista panoramica da San Marino
Vista panoramica da San Marino
L'inverno non si è visto e la primavera, arrivata già a febbraio per i cicli vegetativi, sta procedendo a larghi passi. A dimostrarlo sono le temperature di questi primi giorni di marzo, tradizionalmente ancora da cappotto e quest'anno praticamente da spiaggia.
Ormai anche gli scettici sembrano essere concordi sulle anomalie del clima, soprattutto dopo i dati diffusi dall' Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio italiano delle ricerche: l'inverno 2007 è il più caldo degli ultimi duecento anni.
Il record di temperature è ben visibile anche in natura dove i cicli riproduttivi sono sconvolti, tanto da aver portato a una maturazione contemporanea e anticipata di verdure e ortaggi che non si era mai avuta prima d'ora.
D'altra parte, come spiegano gli esperti del tempo, la circolazione delle masse d'aria dall'Atlantico ha invertito la rotta procedendo verso Nord e non viceversa, come accade normalmente in inverno con circolazione di aria fredda proveniente dalla Siberia e dalla Scandinavia. Così anche la leggendaria tramontana ha dovuto arrendersi alle bizzarrie del clima. In pratica non c'é mai stata circolazione di aria fredda.
Il vero problema però potrebbe venire in estate per la mancanza di riserve idriche. Dalla fine dell'autunno fino ad oggi le precipitazioni hanno avuto una diminuzione di oltre il 25%.
Anche quella appena iniziata sarà una settimana di sole. Sul Titano è prevista pioggia solo nella giornata di mercoledì. Le temperature saranno un po’ più fresche ma sempre superiori alla media stagionale.
E mentre in spiaggia si allestisce la grande fogheraccia, il tradizionale fuoco che si svolgerà in onore di San Giuseppe, per i partecipanti il rischio sarà davvero quello di sentire troppo caldo.

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