Si appella alla legge sul giusto processo, ribadisce il diritto per ciascun indagato a vedere conclusa la fase di indagini preliminare. Per questo ha chiesto l'intervento del Collegio dei Garanti della Costituzionalità delle Norme, per quella che si configura come una eccezione, non prevedendo alcun limite temporale all'istruttoria, qualora sia in corso una rogatoria attiva. Tutto nasce dal caso di un suo assistito nell'ambito di una indagine per presunto riciclaggio: nel 2010 vennero inoltrate due rogatorie – alla procura di Roma e alla Antimafia - ma ancora nonostante i ripetuti solleciti, nessuna risposta dall'Italia. Dopo tre anni, l'uomo resta ad oggi ancora indagato.
Nel video, l'intervista a ROSSANO FABBRI – avvocato
Nel video, l'intervista a ROSSANO FABBRI – avvocato
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