Un'offensiva musicale' a colpi di K-pop, proprio nel giorno del compleanno di Kim Jong-un. E' questa la risposta della Corea del sud al presunto test di una bomba all'idrogeno che sarebbe stato compiuto dal regime di Pyongyang due giorni fa. Dalle 12, ora di Seul, sono infatti riprese le trasmissioni di propaganda e dagli altoparlanti riposizionati a ridosso dei confini con la Corea del Nord vengono trasmessi non solo programmi che denunciano le violazioni dei diritti umani, criticano i test nucleari e lodano i risultati e le libertà del Sud democratico, ma anche musica pop coreana, notizie dal mondo e previsioni meteo.
"Abbiamo selezionato una vasta gamma dei più recenti successi popolari per rendere le trasmissioni interessanti," ha detto un funzionario del ministero della Difesa in un briefing con i giornalisti locali.
La Corea del Sud usa la propaganda per rivendicare la sua democrazia e cultura, ma secondo il ministero della Difesa le canzoni K-pop possono stimolare anche gli interessi degli ascoltatori nel Nord. Ai nordcoreani è vietato l'ascolto di musica pop del sud e gli è permesso solo sintonizzarsi sulle stazioni radio controllate dal governo o canali televisivi. Nonostante ciò, secondo molti disertori nordcoreani la musica della Corea del Sud è molto popolare in patria e spesso è contrabbandata su chiavette USB e DVD. La reazione non si è fatta attendere: la Corea del Nord è tornata a minacciare guerra mentre la Corea del Sud continua a lanciare una campagna di propaganda anti Pyongyang attraverso il confine, a seguito del suo quarto test nucleare. La propaganda nordcoreana si alimenta di minacce di violenza, ma il Paese è anche molto sensibile alle critiche riferite alla sua autoritaria leadership che Seul ha trasmesso ieri per la prima volta da cinque mesi a questa parte. Secondo Pyongyang le trasmissioni di Seul equivalgono a un atto di guerra.
"Abbiamo selezionato una vasta gamma dei più recenti successi popolari per rendere le trasmissioni interessanti," ha detto un funzionario del ministero della Difesa in un briefing con i giornalisti locali.
La Corea del Sud usa la propaganda per rivendicare la sua democrazia e cultura, ma secondo il ministero della Difesa le canzoni K-pop possono stimolare anche gli interessi degli ascoltatori nel Nord. Ai nordcoreani è vietato l'ascolto di musica pop del sud e gli è permesso solo sintonizzarsi sulle stazioni radio controllate dal governo o canali televisivi. Nonostante ciò, secondo molti disertori nordcoreani la musica della Corea del Sud è molto popolare in patria e spesso è contrabbandata su chiavette USB e DVD. La reazione non si è fatta attendere: la Corea del Nord è tornata a minacciare guerra mentre la Corea del Sud continua a lanciare una campagna di propaganda anti Pyongyang attraverso il confine, a seguito del suo quarto test nucleare. La propaganda nordcoreana si alimenta di minacce di violenza, ma il Paese è anche molto sensibile alle critiche riferite alla sua autoritaria leadership che Seul ha trasmesso ieri per la prima volta da cinque mesi a questa parte. Secondo Pyongyang le trasmissioni di Seul equivalgono a un atto di guerra.
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