Volevano probabilmente truffarla, sottrarle del denaro, pensando che essendo anziana ci sarebbe cascata. Ma così non è stato.
I fatti: una signora di 74 anni di Serravalle, lunedì scorso, ha ricevuto una telefonata a casa, da parte di una sedicente impiegata di una banca sammarinese per segnalare non meglio precisati problemi con assegni circolari.
“Possiamo venire a casa sua a sistemare tutto” si è sentita dire l’anziana, da una voce particolarmente gentile e aggraziata. Ma la 74enne ha capito subito che qualcosa non tornava. E quando ha fatto qualche domanda, dall’altro capo del telefono hanno riattaccato.
L’anziana ha subito chiamato la sua agenzia bancaria per verificare e le hanno detto che era tutto a posto e non c’era nulla da sistemare.
Il giorno successivo, l’episodio si è ripetuto. Ma con lo stesso esito.
La vicenda è stata segnalata alla gendarmeria. Preoccupante il fatto che chi stava tentando di mettere in atto questa truffa, conoscesse molti dettagli personali dell’anziana di Serravalle. Compreso il nome della banca in cui ha il conto corrente.
I fatti: una signora di 74 anni di Serravalle, lunedì scorso, ha ricevuto una telefonata a casa, da parte di una sedicente impiegata di una banca sammarinese per segnalare non meglio precisati problemi con assegni circolari.
“Possiamo venire a casa sua a sistemare tutto” si è sentita dire l’anziana, da una voce particolarmente gentile e aggraziata. Ma la 74enne ha capito subito che qualcosa non tornava. E quando ha fatto qualche domanda, dall’altro capo del telefono hanno riattaccato.
L’anziana ha subito chiamato la sua agenzia bancaria per verificare e le hanno detto che era tutto a posto e non c’era nulla da sistemare.
Il giorno successivo, l’episodio si è ripetuto. Ma con lo stesso esito.
La vicenda è stata segnalata alla gendarmeria. Preoccupante il fatto che chi stava tentando di mettere in atto questa truffa, conoscesse molti dettagli personali dell’anziana di Serravalle. Compreso il nome della banca in cui ha il conto corrente.
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