Terminata la prima fase operativa del gruppo di lavoro per nuovi metodi di inserimento occupazionale dei disabili
Oggi l’occupazione è in sofferenza per la crisi economica e questo ricade sulle categorie più deboli e in particolare sui portatori di invalidità e sulla loro possibilità di trovare sbocchi occupazionali.
"Il problema - sottolinea William Giardi, responsabile del gruppo di lavoro - è adottare un approccio socialmente etico, sollevando, almeno in parte, la pubblica amministrazione dall’incarico di rispondere all’istanza di lavoro delle persone disabili, evitando nel contempo la logica della scelta, in agguato dietro ogni crisi economica".
L’impegno del gruppo è proseguire nel lavoro con l’obiettivo di trovare soluzioni occupazionali che possano soddisfare le persone invalide in base alle loro potenzialità e capacità superando il preconcetto legato alla disabilità stessa.
Myriam Simoncini