Terremoto ai vertici della Cassa di Risparmio di San Marino
A Fantini sono stati concessi i domiciliari mentre gli altri 4 arrestati si trovano nel carcere di Forlì. La sezione di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Forlì, diretta dal tenente colonnello Pasquale D’Angelo, e la polizia ipotizzano un sodalizio criminoso dedito ad attività finanziarie, bancarie e di raccolta abusiva del risparmio, tra le quali il riciclaggio di denaro, per diversi milioni di euro.
Gli arrestati, secondo l’ipotesi della procura, avrebbero utilizzato il Gruppo Delta - controllato dalla cassa di Risparmio - per riciclare ingenti capitali accumulati dal ricavo della negoziazione di assegni bancari e circolari. Sequestri, arresti e perquisizioni - che sarebbero avvenuti di fronte alle telecamere dei giornalisti della trasmissione Report di Rai 3 - sono stati effettuati a Rimini, Cesenatico, Bologna – nella sede del gruppo Delta – e a Roma dove ha sede l’istituto di credito denominato Sedici Banche, facente capo al gruppo Delta. 40 le persone iscritte nel registro degli indagati.
Per martedì è attesa una conferenza stampa dei sostituti procuratori Fabio Di Vizio e Marco Forte, che hanno coordinato le indagini. Di Vizio è lo stesso pm dell’inchiesta Re Nero che, nel gennaio del 2008, portò all’arresto dei vertici di Asset Banca.
Re Nero non si è ancora chiusa e non c’è stata alcuna richiesta di rinvio a giudizio. Dalla procura di Forlì nel giugno 2008 partì anche l’ordine di sequestro di un furgone con 2,6 milioni di euro destinati alla Cassa di Risparmio. Sequestro che venne in seguito annullato dalla Cassazione che accolse il ricorso presentato dalla Banca.
Luca Salvatori