Gli sfollati di Haiti rischiano di essere sfrattati anche dalle tendopoli che chiamano casa, a più di tre anni dal sisma che li ha privati delle loro abitazioni. E' un rapporto di Amnesty International a denunciare un numero crescente di intimidazioni e sgomberi forzati a danno dei 32mila abitanti dei campi per terremotati. E c'è anche il crescente problema della malnutrizione, perché ad Haiti una delle cause scatenanti della povertà è la deforestazione, che porta ad un peggioramento della qualità del suolo e dei rendimenti agricoli, alla scarsità d'acqua e, di conseguenza, al rischio malnutrizione soprattutto nelle zone rurali. Per giunta, aggrava l'impatto dei disastri naturali come terremoti, inondazioni e uragani.
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