Terremoto, Napolitano in Abruzzo: "Deve esserci un esame di coscienza"
Di fronte agli edifici di recente costruzione distrutti dal terremoto, Napolitano ha detto: “Deve esserci un esame di coscienza, senza discriminanti né coloriture politiche, riguardo a chi ha avuto responsabilità. Nessuno in questi casi dovrebbe chiudere gli occhi” ha aggiunto il Presidente italiano. “Bisogna vedere - ha aggiunto - perché non sono state attivate norme indispensabili, che erano state tradotte in legge e chiedersi come mai non siano scattati i controlli.”
Dopo aver visitato le zone del terremoto e aver reso omaggio alle 278 salme disposte nella caserma della Guardia di Finanza, il Presidente della Repubblica si è detto "ammirato dalla dignità del popolo abruzzese che ha insegnato cos'è la vita". Oggi, non c’è più alcun aquilano che abiti nella sua casa. Tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato è stato dichiarato inagibile.
Sonia Tura
Donazioni a favore dei terremotati