Terremoto nel governo iraniano. Ahmadinejad rimuove 4 ministri
La rimozione dei ministri iraniani arriva in un momento particolarmente delicato per il governo iraniano dopo che ieri Ahmadinejad aveva dovuto cedere alla richiesta della Guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, di rimuovere il vicepresidente Esfandiar Rahim Mashaie, accusato di non essere abbastanza “rigido” nei confronti di Israele.
Continua intanto la repressione della protesta degli studenti, che reclamano la non validità delle elezioni del 12 giugno scorso. Un altro studente arrestato durante le manifestazioni a Tehran è morto in prigione: lo riporta oggi un giornale iraniano, Etemad, vicino ai riformatori. Si tratta di Amir Javadifar. Il giovane era stato arrestato durante una manifestazione lo scorso 9 luglio ed aveva ricevuto ferite al naso e a un braccio. Pochi i dettagli forniti sul decesso.
Ieri un altro giornale aveva riportato la morte in prigione di un manifestante, Mohsen Ruholamini, di 25 anni. Ruholamini sarebbe il figlio di un consigliere del quarto candidato alla presidenza, Moshen Rezai, ex capo dei guardiani della rivoluzione e attualmente direttore dell’istituto Pasteur.