Il terremoto si sposta. San Marino si pone legittimi interrogativi sulla sicurezza dei suoi edifici

E’ stata sfatata da tempo l’idea che San Marino non fosse zona sismica. Anche se, fino ad ora, non è mai stata epicentro, ma ha solo risentito di scosse in aree limitrofe, come nel 1916, quando tremò Rimini, e si segnalarono danni anche qui. Il 25 gennaio dell’anno scorso, con la legge quadro sulla progettazione strutturale con criteri antisismici, la Repubblica ha colmato una lacuna di vent’anni. Il decreto attuativo è stato ratificato dal Consiglio due mesi fa. A breve nascerà un’apposita sezione della protezione civile. E prima della norma? Nel ‘91, in prossimità del piano regolatore, San Marino e il Cnr collaborarono ad uno studio che verificò i rischi sismici e diede importanti indicazioni sugli accorgimenti da adottare. L’ufficio progettazione ne tenne conto nella realizzazione degli edifici pubblici, rispettando determinati parametri nonostante l’assenza di una legge specifica.
Per gli edifici civili, invece, è difficile garantire. In quel caso entrarono infatti in gioco la responsabilità dei cittadini e il buon senso dei tecnici. Gli esperti, però, rassicurano sul buon livello delle costruzioni. Ed ora si guarda avanti. Nel video l’intervista al Segretario al Territorio Giancarlo Venturini

Monica Fabbri

Il terremoto si sposta. San Marino si pone legittimi interrogativi sulla sicurezza dei suoi edifici

I più letti della settimana: