Terrorismo, Blitz carabinieri, preso il capo Jihadista di una banda di trafficanti
Come funzionava - Il meccanismo non era poi così complesso: in cambio di denaro l'organizzazione predisponeva e faceva rilasciare da aziende tessili compiacenti contratti di lavoro e buste paga fittizie in favore di altri immigrati maghrebini, consentendo loro di ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro e regolarizzando così la loro posizione in Italia. Capo e promotore dell'organizzazione criminale un tunisino, che è stato contestualmente indagato dalla procura distrettuale antiterrorismo di Napoli per associazione con finalità di terrorismo internazionale insieme ad altre persone in via di identificazione. A questo riguardo, il Ros ha documentato la sua progressiva auto-radicalizzazione, manifestata anche attraverso social network, commentando tra l'altro con favore i recenti attentati di Parigi.