Al centro del dibattito politico americano ci sono anche i test missilistici iraniani effettuati nel corso delle esercitazioni navali tra il mare di Oman e l’Oceano indiano che preoccupano Stati Uniti e Israele e che danno sostanza ai proclami dei giorni scorsi di Teheran, che aveva minacciato di chiudere lo stretto di Hormuz in caso di nuove sanzioni. I missili testati con successo oggi hanno – in effetti – un raggio di azione massimo di 200 chilometri: armi tattiche, insomma.
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