Le catastrofiche inondazioni che hanno colpito la Thailandia centrale e ora minacciano Bangkok potrebbero durare altre quattro-sei settimane. Lo ha dichiarato in un discorso alla nazione il Primo ministro thailandese, aggiungendo che il bilancio delle vittime ha raggiunto 356 morti e 110mila sfollati. "L'acqua sta per raggiungere Bangkok", ha detto Yingluck, invitando le varie agenzie governative a lavorare unite per deviare l'enorme massa d'acqua verso il mare facendola passare lungo la parte orientale della capitale. Mentre alcuni sobborghi settentrionali della metropoli da 12 milioni di abitanti sono allagati da giorni, il timore ora è che - considerata la quantità d'acqua - sia troppo tardi per evitare allagamenti anche nel centro della capitale. Nella preoccupazione di dover fronteggiare una prolungata emergenza, molti abitanti hanno fatto incetta di generi alimentari e acqua nei supermercati, svuotando gli scaffali. Ieri il premier aveva invitato i residenti di Bangkok a mettere al sicuro i loro beni personali "per precauzione"; già dal giorno prima, lungo le superstrade sopraelevate a nord della capitale molti automobilisti avevano iniziato a parcheggiare le loro macchine sulla corsia d'emergenza.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy