La premier thailandese si è detta in tv aperta a negoziati con i manifestanti anti-governativi che da giorni protestano - nel bilancio degli scontri di ieri sera almeno 5 morti e 50 feriti - ma la tensione resta alta, e nuovi scontri ci sono stati a Bangkok, dove la polizia ha sparato anche proiettili di gomma. Il leader dei manifestanti ha dato alla premier un ultimatum di due giorni, ma il primo ministro respinge le richieste di un Consiglio del popolo da sostituire al governo e precisa che il ruolo dell'esercito rimane neutrale.
Riproduzione riservata ©