A colpi di piccone, con zappe e scalpelli e in nome di Allah, gli estremisti islamici di Ansar Dine, il gruppo nel nord del Mali collegato ad al Qaida nel Maghreb islamico, hanno distrutto quattro mausolei. E' la reazione del gruppo alla risoluzione Onu che fa appello per un intervento militare nella regione, e che arriva a pochi giorni dalle amputazioni delle mani di due ladri, sempre da parte dei fondamentalisti, in nome della Sharia.
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