Timori dei residenti di Faetano dopo il crollo del capannone in Eternit crollato sotto la neve
I residenti della casa più vicina – 15 metri in linea d’aria dal capannone di proprietà della Brymore – già dalla scorsa settimana hanno spostato la bimba dai nonni, per non esporla ai possibili rischi amianto. Legittime le preoccupazioni di cittadini e lavoratori delle aziende adiacenti, ma è il dirigente dell’Igiene Ambientale, Maurizio Berardi - torna a rassicurare con fermezza: “Rischi per la salute pubblica non ce ne sono – ripete – ed è già stata contattata la ditta autorizzata alla rimozione del materiale”. Questa la fase più critica, che potrà avviarsi solo quando la neve sarà sciolta e solo in quella fase si definiranno le misure da prendere a tutela dei residenti. “Saranno garantite tutte le condizioni di sicurezza – spiega ancora Berardi – e l’azienda incaricata è tenuta a presentarci un piano di intervento, che dovrà essere vagliato e approvato dal Dipartimento”. Ricorda che per legge, a San Marino come in Italia, non c’è l’obbligo di rimozione delle coperture in eternit, ma è solo vietato installarne di nuove.
Annamaria Sirotti
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