Sul Titano il divorzio sarà breve sul serio
Un divorzio già breve sulla carta e che adesso lo diventa anche nei fatti. Due anni di separazione sono sufficienti per dichiarare lo scioglimento del matrimonio, a prescindere dal contenzioso coniugale in corso. La legge in vigore sul Titano è datata 1986 e già prevede l'ufficializzazione del divorzio dopo due anni di separazione. La stessa legge prevede però che il giudice, con la sentenza di scioglimento, stabilisca anche gli obblighi economici e quelli relativi alla prole. Di fatto, quindi, il divorzio non può diventare effettivo fino a quando i coniugi non sono arrivati a dirimere ogni contenzioso. E spesso, invece dei due anni previsti dalla norma, ne trascorrono una decina. L'avvocato Gloria Giardi, durante un processo civile per un divorzio, ha posto l'accento proprio sul vizio di costituzionalità, e le conseguenti distorsioni, legati a questa norma del diritto di famiglia. "Si erano innestati meccanismi processuali pretestuosi, conferma l'avvocato Giardi, per cui il coniuge che voleva ostacolare l'altro coniuge poteva prolungare i tempi all'infinito proprio perchè era prevista l'unicità di una sentenza. I Garanti hanno previsto la scindibilità dei due aspetti. " Adesso, una volta decorsi i due anni previsti dalla legge, arriva la pronuncia di divorzio, anche se non c'è l'accordo di entrambi i coniugi. Sarà più semplice e anche più economico e soprattutto, sottolinea Gloria Giardi, non si presterà a strumentalizzazioni utilizzando i figli. Il Collegio dei Garanti ha infatti stabilito che le disposizioni in ordine all'assegno al coniuge più debole o relative alla prole possono essere demandate ad una udienza successiva.
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