Sul Titano il XX Annual Meeting di Cardiologia
Le malattie cardiovascolari non sono più la prima causa di morte a San Marino. Un risultato importante, ottenuto grazie alla prevenzione – sottolinea il segretario di Stato Mussoni – alla presenza di defibrillatori sul territorio e al loro corretto utilizzo. Un'attività, quella dell'Unità di Cardiologia dell'ospedale di Stato, volutamente tarata sulla realtà sanitaria sammarinese. Tempi di attesa dai 10 ai 30 giorni a seconda delle prestazioni; visita cardiologica d'urgenza nelle 24 ore (fuori territorio ne occorrono 48); e poi la strumentazione nella diretta disponibilità dei pazienti come holter e 'my diagnostic' ma anche la possibilità di procedere al controllo remoto dei pazienti attraverso la ricezione in reparto di dati via web. Il tutto a fronte, però, di un progressivo aumento delle prestazioni: oltre 31mila quelle registrate nel 2014 e quasi 29mila da gennaio ad oggi. In testa l'elettrocardiogramma che finora ha toccato quota 9896 esami, avviati a superare di gran lunga i 10mila entro fine dicembre. Stime che saranno oggetto di studio anche al XX Annual Meeting della Società Sammarinese di Cardiologia, al Kursaal il 26 e 27 novembre: 20 anni di continuità di lavoro straordinaria.
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Nel video l'intervista a Liano Marinelli, Presidente Società Sammarinese di Cardiologia