Tlc: nominata la commissione che valuterà il progetto con Zte. Prosegue la copertura della fibra ottica
L'ultima svolta sul progetto di creazione della rete pubblica di telecomunicazioni arriva con la nomina della commissione che si occuperà di valutarlo, dopo la pausa temporanea. Saranno Augusto Gasperoni, dipendente del Servizio tecnologico Aass, ed Emanuele Valli, per anni direttore della stessa azienda, a eseguire, insieme al Dirigente dell'avvocatura dello Stato o un suo delegato, gli approfondimenti previsti. La messa in discussione del progetto, che coinvolge la multinazionale cinese Zte, come partner, e la sammarinese Public Netco, arrivò a gennaio con un ordine del giorno in Consiglio in cui si chiedeva che l'Azienda dei servizi sospendesse i finanziamenti alla NetCo in attesa di verifiche.
La maggioranza espresse dubbi sulla gestione del progetto e sulla sicurezza del 5G. Public NetCo è controllata al 100 per cento dall'Aass. La decisione ha ricevuto le critiche di Civico10 che accusa Rete di incoerenza: ricorda gli “attacchi” del movimento a Valli in passato, durante l'incarico di direzione dell'Azienda, ma nel 2020, prosegue Civico, lo nomina nella commissione. A breve distanza, la replica della forza di maggioranza che difende la scelta della figura di Gasperoni che, scrive, “ha seguito il tema delle telecomunicazioni con competenza e in maniera integerrima” e che rappresenta, scrive Rete, una “garanzia” anche “nei confronti della figura di Valli, da noi aspramente criticato”.
Il gruppo di lavoro si occuperà, tra gli altri compiti, di “verificare l'efficacia, l'efficienza e la trasparenza delle operazioni poste in essere”, valutare la “congruità economico-patrimoniale del progetto e dei contratti di fornitura” e occuparsi della questione della “sicurezza dei dati”. La relativa valutazione è attesa per il 31 marzo prossimo.
Nel frattempo, prosegue la copertura del territorio con i collegamenti in fibra ottica. Le prossime zone servite saranno parte del Castello di Città - escluso il centro che è già cablato - e parte del Castello di Fiorentino. L'Azienda dei servizi ha già pubblicato il bando di gara per i lavori di posa: oltre 3mila le nuove unità immobiliari che saranno raggiunte dalla fibra. Al momento, è servita la metà degli utenti sammarinesi, con 12mila unità coperte sulle 24mila totali.