Un segno di vicinanza per far capire a chi subisce violenze di non essere solo. È questo il messaggio della fiaccolata organizzata da Unione Sammarinese Lavoratori e Unione Consumatori Sammarinesi che apre le celebrazioni per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne di domani. Tante torce rosse, lungo le strade del centro storico fino a piazza della libertà, per dire basta alle violenze.
"Abbiamo voluto fare insieme a USL questa fiaccolata proprio per dare un segnale a tutte le persone di San Marino - spiega Francesca Busignani, presidente UCS - per fare vedere quanto questa problematica è sentita e quanto è importante che ci sia partecipazione a manifestazioni come queste per tenere sempre costante l'attenzione su delle dinamiche che sono veramente aberranti".
Domani a partire dalle 15:00, sempre organizzato USL e UCS, le premiazioni del concorso “Anche i muri lo dicono: basta con le violenze”. Alle 16:00 poi al parco Don Elviro Cardelli di Domagnano l'inaugurazione della seconda panchina rossa per ricordare le vittime di femminicidio e alle 17.30 al Teatro Titano la Segreteria di Stato al Lavoro, in collaborazione con l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, promuove un momento di approfondimento sulla Convenzione ILO 190. In serata alle 21:00, all'aula magna del dipartimento di scienze umane, la conversazione “Diventare uomini, relazioni maschili senza oppressioni” organizzato dall'Associazione Confine in collaborazione con l'Authority Pari Opportunità e DSU.
"Abbiamo organizzato queste due iniziative - aggiunge Giorgia Giacomini, Segretario USL - la fiaccolata di questa sera, per accendere simbolicamente la notte contro il buio della violenza e domani faremo la premiazione di tutti i disegni che hanno partecipato al concorso Anche i muri lo dicono. Sono gesti simbolici che però, partendo dal singolo, vanno a parlare alla gente".
Nel servizio le interviste a Francesca Busignani (Presidente UCS) e Giorgia Giacomini (Segretario USL)