Torna abbondante la neve a San Marino e in Romagna
Da tempo – qui sul Titano - non si vedeva tanta neve. La coltre bianca, in alcune zone, ha superato i 30 centimetri mettendo in grave crisi la circolazione, specie sulle strade secondarie. I 45 mezzi del servizio rottaneve si son messi all’opera dalle prime ore della mattinata, ma pulire le strade in queste condizioni è come combattere contro i mulini a vento. Il problema - infatti - è che la neve è caduta pressoché incessantemente durante tutto l’arco della giornata, ricoprendo in continuazione il manto stradale. Grande anche lo sforzo degli agenti della Polizia Civile che hanno presidiato tutto il territorio, specialmente la superstrada. Posti di blocco a Serravalle e Borgo Maggiore; a San Marino si circola ora esclusivamente con automezzi provvisti di catene. La neve ha causato diversi piccoli incidenti stradali; il più grave – con feriti - a Valdragone. Inevitabili i disagi per la popolazione. Numerose segnalazioni al nostro centralino per segnalare situazioni difficili, soprattutto a Galazzano e Cà Ragni. Regolarmente aperte le scuole; alle secondarie superiori – tuttavia – i ragazzi sono oggi usciti con un quarto d’ora d’anticipo. Domani i vari istituti scolastici saranno aperti. Se a San Marino la situazione neve è grave nelle zone limitrofe è addirittura peggiore. Sul tratto italiano della superstrada code interminabili, nel pomeriggio la decisione di chiudere il transito ai mezzi pesanti; dalle autorità ripetuti inviti a mettersi in viaggio solo se muniti di catene e in casi di estrema necessità. Sospeso - per la giornata di domani, a Rimini - il provvedimento di circolazione a targhe alterne.
A San Marino le condizioni meteo dovrebbero comunque migliorare già da domani con cielo poco nuvoloso e temperature in graduale rialzo.