È stata un'anziana – questa mattina presto - a fare l’agghiacciante scoperta e a lanciare subito l’allarme. Il cadavere di una ragazza galleggiava nel tratto di mare tra la battigia e le scogliere, di fronte al bagno 61 di Torre Pedrera. L'identificazione del corpo è avvenuto ad opera dei Carabinieri, che tramite le impronte digitali sono riusciti a ricondurre il cadavere ad una giovane 24enne di Genova; A.M.S. le sue iniziali. Il corpo e' stato recuperato con l’ausilio di personale della locale capitaneria di porto, poi trasferito al centro di medicina legale dell’ospedale di Rimini. La donna alta circa 165 cm, aveva i capelli castano-rossicci (rasati nella parte sx e lunghi fino alla spalla nella parte dx), occhi chiari, con un piercing al mento ed uno all’orecchio sx. In un primo luogo si è pensato ad un episodio di violenza, ma da due ispezioni cadaveriche – eseguite da due medici legali appositamente incaricati - non presenta segni apparenti di violenza. È verosimile che la morte sia avvenuta tra mezzanotte e l’una di notte, ma solo l’ autopsia, disposta domani dalla Procura della Repubblica di Rimini, potrà fornire delle risposte. Nel frattempo gli investigatori stanno cercando di capire con chi fosse sulla spiaggia ieri verso mezzanotte. Un episodio che ha destato clamore nei bagnanti di Torre Pedrera.
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