Lasca, vairone, cavedano e barbo comune. Sono queste le specie ittiche che rischiavano di sparire per sempre dai torrenti sammarinesi, a causa dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici. Ma adesso non è più così. Cinque anni fa, infatti, il Centro naturalistico della Repubblica ha iniziato un programma di ripopolamento e di monitoraggio costante della fauna ittica, con l'obiettivo di tutelare e ripristinare le specie a rischio. E adesso quel programma comincia a dare i suoi frutti.
I monitoraggi vengono fatti ogni anno, così da verificare, periodicamente, l'efficacia del programma di ripopolamento. Gli ultimi dati sono positivi. Ma è sempre necessario non abbassare la guardia.
(INTERVISTATO: Sandro Casali, responsabile del Centro naturalistico sammarinese)