Dinnanzi al giudice Felici si sono ritrovati in tribunale l’Azienda dei Servizi e le Aziende del Consorzio San Marino Bus che hanno perso la gara d’appalto per la gestione dei trasporti scolastici, e che avevano presentato ricorso. Gli avvocati di parte hanno esposto le proprie motivazioni al giudice, che ha ora 30 giorni di tempo per decidere se accettare o meno il ricorso. In particolare, l’avvocato Nicolini, che difende il Consorzio, ha sottolineato come l’Ati, associazione temporanea di impresa, che ha poi vinto l’appalto, avesse imposto come conditio sine qua non per partecipare alla gara, il fatto di poter gestire tutte le linee. Secondo l’avvocato Paolo Mazzanti, che difende l’azienda dei servizi, se l’Aass avesse accettato le offerte parziali che proponevano gli altri concorrenti, si sarebbe ritrovata con tratte scoperte. “L’Ati, in realtà – ha spiegato – ha semplicemente presentato la propria offerta specificando che era per l’intero servizio”.
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