Obiettivo : migliorare il servizio delle linee di collegamento dell’Ati attraverso proteste e proposte. Il neonato comitato trasporto pubblico indecente, costituito da un gruppo di genitori e studenti, ha preso forma nominando un suo coordinatore e segretario. Nella serata pubblica organizzata con l’Assoconsumatori della CDLS, è stata indetta una raccolta firme e presentato il documento di protesta dei cittadini utenti del trasporto “incriminato” che nei prossimi giorni verrà consegnato ai Capitani Reggenti. Intanto è stato richiesto un incontro con il Governo e le Segreterie di Stato per i rapporti con l'Aass, per i Trasporti e la Pubblica Istruzione hanno immediatamente comuinicato la loro disponibilità ad un confronto per i primi giorni della prossima settimana, al fine di affrontare con spirito costruttivo i problemi denunciati . Quello del trasporto scolastico aveva generato alcuni giorni fa, un botta e risposta tra le realtà interessate. Da una parte il comitato puntava il dito contro il sovraffollamento dei mezzi, l’assenza di sicurezza e qualità, dall’altra le Segreterie di Stato competenti ricordavano che l’azienda dei servizi nella gestione del trasporto interno è da sempre impegnata nella sicurezza e incolumità dei passeggeri, attraverso il mantenimento di elevati livelli di efficienza dei mezzi e di preparazione del personale. Ma nonostante le risposte ricevute, il comitato ha dichiarato che si autoscioglierà solo quando il servizio Ati avrà raccolto le proposte per migliorare il trasporto.
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