Trasporto scolastico. Numerose le lamentele dei genitori
"In questo momento stiamo effettuando una ricognizione completa di mezzi e servizi; i problemi ci sono, ma prima di prendere decisioni dobbiamo avere un quadro chiaro della situazione”. Pierpaolo Ciavatta, responsabile del settore trasporti della Segreteria agli Esteri, parla anche degli accordi in corso, con le Forze dell’Ordine, per essere tempestivamente avvisati in caso di problemi di sicurezza. Ci si riferisce in particolare ad un episodio di qualche settimana fa, quando un pullman venne fermato dalla Polizia Civile, pare, per eccesso di velocità. I ragazzi – riferirono i genitori – vennero fatti scendere dall’automezzo e furono costretti ad attendere l’arrivo di un altro autobus per poter tornare a casa. C’è poi la questione dei costi, considerati troppo elevati dalle famiglie; la Segreteria agli Esteri dovrà ridiscutere gli accordi con le 3 compagnie che si occupano del trasporto internazionale degli studenti. Il contratto con Busturs scade a fine 2010, quello con Bonelli e Benedettini fra 3 anni. Nessuna novità, dunque, nell’immediato futuro. Quanto al sovraffollamento dei mezzi, sono in corso valutazioni. “Il numero degli autobus – afferma Ciavatta – sembrerebbe sufficiente; è la distribuzione a non essere corretta”. I ragazzi tendono a salire in gruppo su determinate corse, lasciando - in determinati orari - i pullman semivuoti. Ma anche le stesse compagnie di trasporto esprimono malumori. Si parla di accordi non rispettati, di uno scarso coordinamanto fra trasporto interno ed esterno e di problematiche di natura fiscale.
Gianmarco Morosini
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