“Il collegamento ferroviario fra Rimini e San Marino va assolutamente ripristinato. Non per forza su rotaie. Si possono sviluppare altre forme di collegamento diretto”. Lo dice il presidente della provincia di Rimini Stefano Vitali, che invita il piccolo Monte a pensare in grande. In momenti di crisi - dice - occorre coraggio. Mobilità e viabilità sono problemi sentiti da entrambi. E’ di reciproco interesse lavorare in sinergia. A breve verrà approvato un piano regionale integrato dei trasporti che prevede anche il recupero della tratta ferroviaria sammarinese. C’è l’Accordo Quadro approvato lo scorso anno dalla Regione che comprende, fra le varie voci, anche la viabilità. Ora si attende, per la firma, il nulla osta del Ministero degli Esteri. Giancarlo Venturini ricorda il tavolo tecnico avviato quest’anno con Regione, Provincia, Comune e Anas per la messa in sicurezza della superstrada e il ripristino di un collegamento stabile fra Rimini e San Marino. La strada statale 72 ha un triste primato: figura da decenni fra le 5 più pericolose d’Italia. Per Francesca Michelotti è importante coniugare due aspetti: collegarsi a Rimini in modo più efficace e sicuro, e cercare di recuperare il valore aggiunto di una vecchia ferrovia, attrazione turistica e monumentale. Nel frattempo il recupero delle gallerie va avanti. E’stato anche completato il restauro della motrice e il collegamento elettrico nel tratto della galleria Montale. Ieri – lontano dalle telecamere – ci sono state prove di messa in funzione. E’ stato emozionante – racconta Venturini – salire su una motrice di nuovo viva. L’inaugurazione è prevista a luglio.
Monica Fabbri
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