Si sono aperti due processi per tentata truffa, questa mattina al tribunale di San Marino, davanti al commissario della legge, Vittorio Ceccarini.
Quattro ragazzi pugliesi, tra i 27 e i 28 anni, nell’agosto del 2004 avevano tentato di acquistare un cellulare all’Electronics di Serravalle, usando però una carta di credito intestata ad un tedesco.
Il secondo processo ha visto imputato un ungherese, accusato di aver pagato gioielli per duemila euro con carta di credito contraffatta. Aveva truffato una gioielleria nel centro storico ed ha tentato di truffarne un’altra, ma è stato scoperto. Un mese dopo ci ha riprovato, ed è stato fermato dalla Gendarmeria, avvisata dalla titolare del negozio. I fatti sono avvenuti tra l’agosto e il settembre 2005.
Imputato per false generalità, uso di carte di credito false o contraffatte, truffa e tentata truffa, l'uomo è stato condannato dal commissario della legge Vittorio Ceccarini a due anni di prigionia, senza condizionale.
Quattro ragazzi pugliesi, tra i 27 e i 28 anni, nell’agosto del 2004 avevano tentato di acquistare un cellulare all’Electronics di Serravalle, usando però una carta di credito intestata ad un tedesco.
Il secondo processo ha visto imputato un ungherese, accusato di aver pagato gioielli per duemila euro con carta di credito contraffatta. Aveva truffato una gioielleria nel centro storico ed ha tentato di truffarne un’altra, ma è stato scoperto. Un mese dopo ci ha riprovato, ed è stato fermato dalla Gendarmeria, avvisata dalla titolare del negozio. I fatti sono avvenuti tra l’agosto e il settembre 2005.
Imputato per false generalità, uso di carte di credito false o contraffatte, truffa e tentata truffa, l'uomo è stato condannato dal commissario della legge Vittorio Ceccarini a due anni di prigionia, senza condizionale.
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