E' l'annuncio dato ieri sera dal premier dimissionario del Comitato nazionale di transizione libico, Mahmud Jibril (foto). Una dichiarazione che arriva a poche ore dallo scadere della missione Nato in Libia - che termina alla mezzanotte di oggi, 31 ottobre - e mentre si lavora per organizzare una coalizione di volenterosi una volta che l’Alleanza sarà partita. Intanto nel Paese che avvia la fase del dopo Gheddafi, secondo la denuncia di Human Rights Watch, è allarme vendette tra fazioni finora contrapposte con rappresaglie e inevitabili spargimenti di sangue. Continua intanto la fuga di Saif al Islam, il figlio di Gheddafi scappato con tutta probabilità nel sud della Libia e che forse avrebbe trovato riparo in un Paese confinante, Niger o Mali.
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