Gira in porsche cayenne, sempre ben vestito, e all’apparenza sembra un professionista sui 60 anni, con tutti i crismi della cosiddetta persona seria. Da qualche tempo nella zona di Orbetello, in Toscana, ha aperto anche due ristoranti intestandoli ai figli. Agli artigiani che hanno ristrutturato i locali ha pagato solo una minima parte dei lavori e continua a rimandare il saldo in attesa di fantomatici denari in leasing che dovrebbe ricevere da un momento all’altro. L’elettricista toscano che ci ha contattato per raccontare questa storia, da mesi deve avere oltre 36mila euro e leggendo un articolo su internet dal nostro sito, ha scoperto che qui sul Titano il suo debitore è già stato rinviato a giudizio per truffa. Un elemento in più che l’ha spinto a sporgere denuncia anche in Italia dove sono appena cominciate le indagini. La prima udienza del processo sammarinese si è invece già tenuta il 16 aprile. L’imputato – accusato insieme ad un sammarinese e ad un altro cittadino italiano - all’epoca era irreperibile. E il tenace elettricista creditore ora si rende disponibile, all’autorità giudiziaria sammarinese, per rintracciarlo e facilitare quindi la notifica degli atti e la convocazione in aula per la prossima udienza del procedimento, in programma a settembre.
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