Truffe ai danni degli anziani: ecco come agiscono i malviventi
Scuse anche più banali: lo scorso gennaio, una giovane, con il pretesto di cambiare 100 euro per fare benzina, si è introdotta nella abitazione di una anziana di Acquaviva, finendo per sottrarle l’intero portafogli.
Ancora un espediente per far leva sulla ingenuità dei malcapitati: fingersi vecchi amici di figli o parenti e presentarsi con la scusa di dover riscuotere soldi per l’avvenuta vendita di oggetti di valore o per prestiti concessi. Anche un identikit del malvivente: quasi sempre donna, giovane o di mezza età, ben curata nell’aspetto. Quando non è sola, è solitamente con lei un uomo, pure di mezza età, spesso un giovane.