Un giudice federale delle Hawaii ha bloccato temporaneamente, su base nazionale, anche il secondo bando sull'immigrazione del presidente Donald Trump, la versione rivista e corretta del controverso provvedimento, a poche ore dalla sua prevista entrata in vigore. Il testo è stato giudicato discriminatorio sulla base della nazionalità: impedirebbe ai cittadini delle Hawaii di ricevere i parenti, recherebbe danno al settore turistico e limiterebbe la possibilità di accogliere studenti e lavoratori stranieri. Immediata la reazione di Trump, che ha definito la decisione un "abuso senza precedenti".
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