Turchia, il governo: servizi segreti dietro alla strage al Reina. Ancora fermati a Istanbul
Intanto prosegue la caccia all'uomo, autore della sparatoria al Reina di Istanbul che ha portato alla morte di 39 persone. In base alle informazioni diffuse dall'esecutivo, si tratterebbe di un uiguro, membro di una minoranza turcofona e musulmana in Cina. Resta in campo, quindi, l'ipotesi che nell'attacco sia coinvolta una cellula asiatica dell'Isis.
Nelle scorse ore, media vicini ad Erdogan hanno diffuso un possibile nome in codice dell'attentatore: Abu Muslim Horasani. E alla periferia della città proseguono i fermi dell'antiterrorismo, dopo che ieri, all'alba, sono state bloccate 40 persone in maggioranza provenienti dall'Asia centrale e sequestrate armi e documenti falsi. Finora sono oltre 50 i fermati. Siamo nel mezzo di una lotta “per l'indipendenza”, ha dichiarato il presidente Erdogan.
Mauro Torresi