Turchia, oltre 7 000 arresti, Erdogan vuole la pena di morte. Ucciso un vicesindaco
sempre più dura e annuncia che se il Parlamento l'approverà darà il suo ok alla pena di morte. Più di 7.500 gli arresti, oltre 13mila i dipendenti pubblici cacciati, cacciati via 8mila poliziotti e centinaia di migliaia di lavoratori sono statali bloccati in Turchia da un divieto d'espatrio. Proprio ieri è stato ucciso un vicesindaco del distretto Sisli di Istanbul è stato ucciso da una coppia di assalitori che gli hanno sparato alla testa. Secondo quanto si apprende l’aggressore era entrato nell’ufficio di Cemil Candas quando sono stati uditi degli spari. A governare il distretto è il Partito popolare repubblicano Chp, all’opposizione.